Parco Nazionale d’Abruzzo
Erano che anni che progettavo di fotografare i cervi in amore, i bramiti dei maschi ed i grandi branchi sulle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo. Così quest’anno, a fine settembre, mi sono recato insieme ad altri due amici fotografi a Pescasseroli, punto di partenza per tutte le nostre escursioni.
La mia idea, più che altro un desiderio che è alla fine rimasto insoddisfatto, era fotografare un cervo maschio che bramisce avvolto nella nebbia dei boschi. Diciamo che è un sogno di quasi tutti i fotografi naturalistici. Meglio ritentarci un’altra volta di novembre e con appostamenti di parecchie ore al giorno.
Non mi aspettavo comunque che la fotografia ai cervi fosse così difficile, specialmente in un periodo dove la loro intensa attività li rende più confidenti o quantomeno più avvicinabili a causa del loro coinvolgimento “emotivo”, sempre nel rispetto della loro libertà e del loro essere selvaggi. Invece la loro incredibile timidezza e apprensione non hanno permesso un approccio fotografico più vicino, come invece succede con gli stambecchi in Gran Paradiso.
Pertanto l’unica via per fotografarli era partire di notte e, muniti d lampada frontale, percorrere il bosco dove già si sentivano i primi bramiti dei maschi. Prima ancora dell’alba ci si trovava così in cima, oltre la foresta e qui si avevano due scelte per sfruttare al meglio la luce rosata del primo mattino: camminare silenziosamente in direzione dei cervi nascondendosi dietro gli avvallamenti del terreno oppure mimetizzarsi con il telo o un capanno improvvisato ed aspettare il loro passaggio, magari nei pressi di una pozza. Abbiamo optato per la prima opzione all’alba, senza successo, e per la seconda al tramonto, questa volta con più fortuna.
Infatti, un grande branco di un centinaio di cervi è venuto a bere, lavarsi, giocare e riposarsi nei pressi della pozza proprio di fronte al nostro nascondiglio. Due ore di pura bellezza: bramiti, combattimenti, corse, effusioni.
Prima di tornare a casa, una bellissima volpe molto confidente ci ha regalato una mattinata di gioia inaspettata. Per alcune ore si è lasciata fotografare in tutta tranquillità; la luce non era delle migliori ma il vederla così da vicino è stata comunque l’esperienza più bella ed emozionante.
Potete guardare le fotografie scattate in Abruzzo nella sezione Mammals ed il video nel link Video.
che foto straordinarie, la terza è la mia favorita!
Grazie mille!